Stufe radianti tradizione e innovazione
- Ariela Persico
- 1 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 ott

C’è un calore che non si limita a scaldare l’aria, ma diventa parte della vita domestica, regalando comfort, salute e bellezza. È quello delle stufe radianti a raggi Fir (Far infrared rays),
una tecnologia innovativa che rispetta il sapere artigianale e lo porta nel futuro. A differenza dei sistemi tradizionali, le stufe Fir non creano correnti d’aria né sbalzi termici: irradiano onde termiche invisibili che vengono assorbite da superfici e persone, diffondendo un tepore uniforme, naturale che arriva da ogni corpo della
casa: muri, pavimenti, mobili ecc. Un calore che migliora la qualità dell’ambiente, riduce la polvere in sospensione e rende la casa più salubre, soprattutto per bambini e persone sensibili. Alla tecnologia si affianca la maestria artigiana perché queste stufe vengono costruite pezzo dopo pezzo direttamente nelle vostre
case: i modelli Tulikivi e Odin, realizzati in pietra ollare finlandese e norvegese, sono frutto di secoli di esperienza nel lavorare un materiale unico per capacità di accumulo e rilascio graduale del calore. «Allo stesso modo – sottolinea Marco Invernici, titolare di Fuoco In di Barzana (Bergamo) - in Finlandia e Norvegia dove per tre mesi non sorge il sole, i possessori di queste stufe si portano realmente il sole in casa, affrontando inverni con temperature di –30 gradi e consumando meno
legna di noi. Questo perché nel nostro Paese continuiamo a utilizzare stufe a fuoco continuo e non ad accumulo di calore». «Nei nostri spazi – conclude - potrete scoprire le ultime proposte – Tulikivi modelli Hari, Korpi e Puro, insieme ai
modelli Odin Marcello, Kube, Octo e Babina – ammesse anche agli incentivi del bando di Regione Lombardia. Con le nostre stufe non sceglierete solo un sistema di riscaldamento: porterete in casa un’opera d’arte che pur usata tutti i giorni durerà tutta una vita e anche di più».




